In Scena

Rassegna Tersicore all’Auditorium Conciliazione di Roma

Quattro appuntamenti da non perdere per la 10° edizione della Rassegna Tersicore all’Auditorium Conciliazione di Roma diretta da Daniele Cipriani. Apre il New Zealand Ballet diretto da Francesco Ventriglia il 3 dicembre 2015. Sempre a dicembre torna Svetlana Zakharova, protagonista accanto all’acclamato violinista Vadim Repin dello spettacolo Pas De Deux For Toes and Fingers. A gennaio il gala Les Étoile con Marianela Nuñez, Thiago Soares, Lucia Lacarra, Marlon Dino, Iana Salenko e Marian Walter. A marzo chiude la rassegna Voces Suite Flamenca dell’andalusa Sara Baras.

Tersicore, la musa della danza, arriva all’Auditorium Conciliazione di Roma a dicembre 2015 per la decima edizione della rassegna a lei intitolata, che culminerà con il ritorno nella capitale della ballerina Svetlana Zakharova.

Con il sostegno della Fondazione Roma-Arte-Musei (main sponsor) e la direzione artistica di Daniele Cipriani, organizzatore e curatore di alcuni fra i più interessanti eventi e spettacoli di danza degli ultimi anni, la Rassegna Tersicore prende il via il 3 dicembre 2015 con il Royal New Zealand Ballet.

«Sono molto orgoglioso – afferma il Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente della Fondazione Roma – di aver contribuito, attraverso la Fondazione Roma-Arte-Musei che ha reso possibile questa rassegna di altissimo livello artistico, ad arricchire l’offerta culturale della città di Roma. In un momento in cui la carenza di risorse pubbliche pregiudica pesantemente il comparto della cultura, il sostegno della Fondazione non è un mero intervento economico ma un tassello  della sua composita attività istituzionale nei settori delle Arti Visive, della Poesia, della Danza, del Teatro e dell’Editoria; è altresì parte di un programma di ampio respiro per la promozione e la valorizzazione dell’arte nelle sue molteplici espressioni».

Diretto dal 2014 dall’italiano Francesco Ventriglia, il New Zealand Ballet, al suo debutto a Roma, è la più importante compagnia di danza neozelandese con uno splendido repertorio capace di spaziare fra temi e atmosfere coreografiche diverse. A Roma presenta lo spettacolo A Passing Cloud, che farà scoprire agli spettatori i coreografi neozelandesi Andrew Simmons e Neil Ieremia,  nonché  apprezzare i già affermati Javier de Frutos e Andonis Foniadakis.

Un momento molto atteso della Rassegna Tersicore è il ritorno a Roma, il 21 e 22 dicembre 2015, della grande interprete del balletto classico Svetlana Zakharova, étoile del Bolshoi di Mosca e de La Scala di Milano, molto amata dal pubblico, celebrata dalla critica e richiesta da tutti i maggiori teatri del mondo. Accanto a lei, sul palco, l’acclamato violinista Vadim Repin, marito della ballerina, in uno spettacolo intitolato Pas De Deux For Toes and Fingers. Repin interpreterà assoli di strabiliante bravura (alcuni dei quali vedranno la danza della Zakharova fondersi sublimemente con il suo virtuosismo violinistico) e dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata da Riccardo Muti nel 2004 formata da giovani strumentisti, tutti sotto i trent’anni, provenienti da ogni regione d’Italia.  La Zakharova sarà affiancata anche da alcuni noti protagonisti della scena russa, quali Vjaceslav Lopatin, Andrej Merkuriev, Vladimir Varnava e Dmitrij Zagrebin. Uno  spettacolo unico, che regalerà allo spettatore coreografie di autori come Johan Kobborg, Edward Liang, Motoko Hirayama, Vladimir Varnava, nonché la celeberrima Morte del Cigno di Mikhail Fokine.

Il 23 e 24 gennaio 2016 andrà in scena un nuovo scintillante gala della serie Les Étoile. Nel cast Marianela Nuñez e Thiago Soares (Royal Ballet di Londra), Lucia Lacarra e Marlon Dino (Teatro dell’Opera di Monaco di Baviera), Iana Salenko e Marian Walter (Teatro dell’Opera di Berlino). Il programma sarà ricco di brillanti virtuosismi “in volo” e sulle punte, con noti ed amatissimi brani dal repertorio classico, come il passo a due tratto dal balletto ottocentesco Il Corsaro.

La Rassegna Tersicore si chiuderà l’8 e 9 marzo con Voces Suite Flamenca dell’andalusa Sara Baras, che ne è coreografa ed interprete insieme alla sua compagnia. Celebre in tutto il mondo per essere una delle più rinomate e versatili esponenti del flamenco odierno, nota per la sua contagiosa energia e presenza scenica, con questo spettacolo la Baras ci racconta la storia del flamenco, cammino verso la libertà, e rende omaggio ai suoi grandi artisti del passato: Paco de Lucia, Camarón de La Isla, Enrique Morente, Moraìto, Carmen Amaya e il mai dimenticato Antonio Gades.

21/11/2015

 www.auditoriumconciliazione.it

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