A Roma

Alessandra Ferri a Roma con Evolution: la Danza oltre la Danza

30 . 07 . 2015

21.00

Roma - Cavea dell'Auditorium Parco della Musica

Torna a Roma, dopo una lunga assenza, Alessandra Ferri, una delle maggiori ballerine del nostro tempo, stella del Royal Ballet di Londra, dell’American Ballet Theatre di New York e de La Scala di Milano, musa di grandi coreografi come Kenneth McMillan, interprete senza eguali di ruoli drammatici.

Torna a Roma il 30 luglio 2015 nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Roma con lo spettacolo Evolution organizzato da Daniele Cipriani Entertainment in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, uno spettacolo che parla di evoluzione, di crescita, persino di rinascita, in cui la grande étoile ci svela i segreti reconditi dell’animo di un artista. Con Evolution Alessandra Ferri, di una bellezza oggi più morbida, e ancor più intelligentemente consapevole di sé, racconta come la ripresa del suo cammino teatrale abbia coinciso con la totale presa di coscienza del suo destino di danzatrice, confermando come, per i grandi artisti, l’età è solo uno stato mentale e la maturità può regalare nuove sfumature a un’arte come la danza.

Proprio grazie a tale consapevolezza la danza si spinge oltre i suoi limiti di una volta, la tecnica si arricchisce di energie nuove e potenti che trascendono quelle puramente fisiche. Lo spettacolo Evolution, quindi, oltre a mostrarci il percorso di un’artista, intende parlarci anche dell’evoluzione di un’arte. E forse anche di quel cammino che è la vita stessa.

Ad accompagnare Alessandra Ferri in questo nuovo viaggio creativo ci sarà Herman Cornejo, primo ballerino dell’American Ballet Theatre, che accanto ad Alessandra è sempre più stimolato a seguirne la ricerca artistica e interpretativa.

Insieme ad Alessandra Ferri e a Herman Cornejo ci saranno anche alcuni acclamati danzatori provenienti da compagnie classiche e moderne di punta:  Tobin del Cuore (Lar Lubovitch Dance Company), Craig Hall (New York City Ballet) e Daniel Proietto (Russell Maliphant Company), Jonathan Alsberry, William Briscoe e Jonathan Fredrickson, artisti molto diversi tra di loro, eppure tutti profondamente uniti dalla medesima visione della danza.

Diversi anche i lavori coreografici presentati in questa raffinata serata: dall’americano Lar Lubovitch al franco-albanese Angelin Preljocaj, dall’inglese Christopher Wheeldon alla canadese Aszure Barton.

La coppia Alessandra Ferri Herman Cornejo porterà in scena Rhapsody di Frederik Ashton, Sinatra Suite, coreografia di Twyla Tharp su canzoni eseguite da Frank Sinatra (da Strangers in the Night a All the Way, That’s Life e My Way) e il celebre passo a due da Le Parc di Angelin Preljocaj costruito sull’Adagio dal Concerto in la maggiore, K. 488  di Mozart. Sempre la Ferri, ma in coppia con Craig Hall, interpreterà il duetto After the Rain di Christopher Wheeldon.

Tobin Del Cuore porterà in scena il solo A Mariner di Kate Skarpetowska e in coppia con Craig Hall sarà protagonista di Duet  from Concerto Six Twenty Two di Lar Lubovitch.

Daniel Proietto presenta l’assolo Sinnermann di Alan Lucien Øyen mentre. Johnny McMillan, Tobin Del Cuore e Jonathan Fredrickson eseguono Pacopepepluto di Alejandro Cerrudo.

Trio  da  Awáa  di Aszure Barton, lavoro creato per Aszure Barton & Artists nel 2012 e in scena per gentile concessione di The Banff Centre e Baryshnikov Arts Center sarà eseguito da Jonathan Alsberry, William Briscoe e Jeremy Jae Neal.

Foto: 2.-4. Alessandra Ferri e Herman Cornejo, ph. Roberto Ricci

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